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Ottavio Rosati (Sulmona, 11 marzo 1950) è uno psicoanalista, regista, sceneggiatore e produttore italiano che studia i rapporti tra psicologia e spettacolo.
Biografia
Consegue la maturità classica al liceo Mamiani di Roma, esce di casa a 18 anni e si laurea in filosofia a La Sapienza con una tesi sul teatro e la psicologia analitica di Jung. È allievo dello scrittore Juan Rodolfo Wilcock e collabora a Ciao 2001, settimanale di musica pop, e a Il Mondo (Rizzoli) per cui intervista Ennio Flaiano, Aldo Fabrizi, Paolo Poli e Marlene Dietrich.
Dal 1973 al 2019 è ininterrottamente in formazione e supervisione psicoanalitica con Aldo Carotenuto, Paolo Aite, Gennie e Paul Lemoine, Nadia Neri, Giusi Cuomo Napolitani, Mario Trevi, Claudio Modigliani e Stefano Carta.
All'età di 22 anni incontra l'americanista Fernanda Pivano con la quale avrà una relazione durata oltre trent'anni. Pratica la meditazione Vipassana col Maestro Corrado Pensa. Nel 1978 con la casa editrice Astrolabio Ubaldini fonda la rivista Atti dello psicodramma e dal 1986 cura l'edizione italiana dell'opera base di Jacob Levi Moreno Psychodrama[ e di libri di Didier Anzieu, Lewis Yablonsky, Anne Schützenberger e Gretel Leutz. Pubblica voci sullo psicodramma e le tecniche attive per varie pubblicazioni tra cui Enciclopedia del Teatro del Novecento e il Dizionario Internazionale di Psicoterapia. La sua sperimentazione dello psicocinema e del sociodramma è argomentata in articoli, video e libri.
Dopo la formazione in psicodramma analitico a Parigi con i lacaniani Gennie e Paul Lemoine e in psicodramma classico al Moreno Institute di Beacon (New York) elabora un nuovo modello di psicodramma e video-terapia che applica per nove anni alla Scuola Internazionale del Ceis di Roma. Entra nell'Ordine degli psicologi e nell'albo degli psicoterapeuti. Dirige la scuola di specializzazione in Psicodramma Dinamico IPOD riconosciuta dal MIUR dove sperimenta nuovi modelli di videoterapia e psico-cinema.
Rosati collabora a Rai-radio3 per Terza pagina e Orione con interviste a James Hillman, Marie Louise von Franz, Lewis Yablonsky, Gretel Leutz, Allen Ginsberg e con due documentari: La mia voce ti accompagnerà su Milton Erickson e Il piacere dell'acting out su Jacob Levi Moreno interpretato da Dario Fo.
Realizza decine di sociodrammi tra cui Il piombo e l'oro del perdono per il Parents Circle di Tel Aviv (Ministero Affari Esteri Roma, 2005) sulla pace tra Israele e Palestina, Gli sporcosauri (CEE e Teatro Stabile di Catania, 2008) sull'educazione ecologica dei ragazzi, Il rischio della felicità (2011) in piazza del Campo a Siena con Luciana Santioli per la prevenzione della tossicodipendenza e L’amore in piazza con flash mob per l’Ordine degli psicologi del Lazio, che si conclude con le nuove nozze di Tinto Brass.
L'architetto, lo psicologo e il medico collaborano al Teatro del Tempo - Disegno di Massimo Giacon
Come attivatori di spontaneità e coinvolgimento emotivo, utilizza nuove tecniche di pet theraphy e psicoplay con Teto e Iside, due pappagalli cacatoa che parlano e interagiscono con adulti e bambini e con cui cura un caso di psicosi[. Li definisce "soggetti transizionali". Con loro realizza anche il cortometraggio Stelle sopra, stelle sotto su Fernanda Pivano e Valeria Moriconi e il teaser della commedia Cacatoa con le musiche di Lelio Luttazzi.
Come regista di psicodrammi, Rosati ricorre ad attori, musica live, effetti sonori e immagini, utilizzando retro-proiezioni e le tecniche derivate da Josef Svoboda lo scenografo praghese che ha trasformato l’illuminotecnica contemporanea. Rosati, che lo ha incontrato durante la famosa Traviata degli specchi allo Sferisterio di Macera, lo definisce un genio del livello di Ginsberg, Brodkey e Jodorowsky.
Il risalto della dimensione scenico-immaginale caratterizza il progetto del "Teatro del Tempo" lo spazio terapeutico ideato con Fernanda Pivano e Aldo Carotenuto e le Facoltà di Psicologia e Architettura che Plays presenta alla Regione Lazio per la ristrutturazione del Forlanini a Roma.
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