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Prodotto dall’Università e dal Teatro Stabile di Catania, da un play di Ezio Donato. Ottavio Rosati nel ruolo di J. L. Moreno e Leo Gullotta nel ruolo di Luigi Pirandello. Edito in DVD da Cinecittà Holding. Con la Facoltà di psicologia di Roma Sapienza. "Fantasmi" (2002), si concluderà a Roma nel 2012 con “Fantasmi al Valle”.
Il sociodramma crea un'alchimia tra la rappresentazione teatrale e l'azione improvvisata che coinvolge spettatori e attori. Il gioco dei ruoli consente al pubblico di interagire con quanto accade sulla scena e di rappresentarne i conflitti.
"L'Auditorium dei Benedettini, spiega Rosati, "è tra gli spazi più adatti per lo psicodramma. La sua struttura aperta pare concepita per facilitare le dinamiche di interazione tra scena e pubblico. Durante la rappresentazione i personaggi pirandelliani, cercheranno di scatenare nel pubblico le stesse passioni e desideri del testo teatrale".
"Tutta l'opera di Pirandello", aggiunge Donato, "è abitata da fantasmi". Basti pensare ai Sei personaggi in cerca d'autore e alle lacerazioni sociali e sentimentali de I Giganti della Montagna. Negli stessi anni Moreno, come Kafka e Schnitzler, riconducevano il teatro alla sua funzione catartica e terapeutica.
Questa rassegna stampa di “Fantasmi” comprende anche altri sociodrammi ed eventi realizzati in Sicilia. Come il sociodramma “Gli Sporcosauri” al Teatro Alfieri di Catania e “La maleducazione mafiosa” al Teatro di piazza Armerina.