Il caso del dr. Trevi e mr. Hide
Nel cortometraggio I cani dell'acqua marcia (2018), Ottavio Rosati fa la catarsi di un suo trauma affettivo legato a un doppio tradimento. Il suo vecchio didatta Mario Trevi (morto nel 2011) aveva abusato sessualmente del giovane pittore Fabio Bonvicini, il giovane compagno che Rosati aveva inviato a Trevi, pagando gli onorari delle sedute. Il cortometraggio, anni dopo, sarà citato e commentato in chiave psicoanalitica e sistemica dal redattore Varu1971 sulla pagina Outing di Wikipedia ricevendo l’apprezzamento dell’enciclopedia per aver descritto sull'enciclopedia una nuova tecnica tra psicocinema e psicodramma.
Mario Trevi
Lo scrittore Emanuele Trevi, figlio di Mario e premio Strega, non si esprime sull’Outing del padre kripto-gay ma un utente (Arturo Benanti) che dichiara conflitto di interessi e di agire come ‘amico della famiglia Trevi’, inizia a censurare ossessivamente questa ed altre voci legate al lavoro di Rosati. Poi, agendo nell'ombra e dall'alto, fa sparire da Wikipedia la storia dell’abuso nonostante che altri utenti difendano i contributi di Varu. Dopo un mese anche la pagina Ottavio Rosati finisce per essere smantellata dall'amico di famiglia.
Ricordando che Trevi dichiarava: Amo le zone d’ombra dell’esistenza, Rosati trasforma tutta la storia del bricconaggio (dall’abuso alla censura) in un subplot della sceneggiatura che sta scrivendo.
E commenta: Alla fine anche un Benanti torna utile perché senza cattivi e carogne nessuna storia funziona. In fondo chi è la vera protagonista de ‘Il diavolo veste Prada’ la ragazza o Miranda Priestley?
Clicca qui per il testo redatto da Vanessa Rusci, fotografa d'arte e contributore di Wikipedia