Questo ipertesto scritto tra il 2014 e il 2016 contiene molti rimandi ad articoli, foto, video e musiche. Costituisce una catarsi e una risposta ad alcune alterazioni storiche presenti nei Diari di Fernanda Pivano (Bompiani).
Lo sfondo è il rapporto trentennale di Ottavio Rosati con la Pivano. L'analista Marie-Louise von Franz entra in scena come immagine guida nel momento della crisi. Tra i personaggi intorno a Rosati: Zerka Moreno, Aldo Carotenuto, lo scrittore Juan Rodolfo Wilcock,
Il tema è lo sviluppo dello psicodramma e la nascita della scuola Ipod a palazzo Torlonia in Trastevere. Qui arrivano anche scrittori amici della Pivano come Allen Ginsberg, Harold Brodkey, Erika Jong, Jay Mc Inerney. La storia si articola in quattro parti, una per decennio, dagli anni Settanta fino ai Novanta.
L'ipertesto rivela, senza censure, gli amori che si intrecciano ai primi esperimenti di Psicocinema e psicodramma televisivo in Italia. Al centro troviamo l'utopia del Teatro del Tempo, un laboratorio multimediale ispirato al Teatro di Psicodramma di Moreno.